Museo nazionale dell’Emirazione Italiana di Genova – MEI

Dal 2024 Transiti ha stretto un accordo quadro di collaborazione con il MEI per valorizzare la storia e le storie dell’emigrazione italiana passata e presente, promuovendo narrazioni ed esperienze di mobilità consapevole e il benessere psicologico delle comunità italiane all’estero, attraverso progettualità comuni tra memoria, ricerca e supporto all’espatrio.

L’accordo nasce con la finalità di unire e mettere a disposizione reciproca le competenze di entrambe le realtà: il MEI come museo nazionale dedicato alle migrazioni storiche e contemporanee e Transiti come cooperativa sociale dedicata al benessere psicologico degli italiani all’estero.

Ambiti e Attività Previste

Le due organizzazioni si impegnano a:

  • Co-progettare e realizzare mostre, pubblicazioni, iniziative formative, attività di ricerca e divulgazione sul tema dell’emigrazione italiana e delle sue ricadute psicosociali.
  • Condividere materiali storici, iconografici, dati e best practice per costruire narrazioni innovative, favorendo la raccolta e la valorizzazione delle testimonianze individuali e collettive dell’emigrazione.
  • Ideare percorsi di sensibilizzazione, supporto e formazione rivolti in particolare ai giovani, agli expat e a chi si trova in mobilità nell’ambito di progetti internazionali e nei contesti scolastici o accademici.
  • Collaborare nell’ambito di bandi e progettualità nazionali e internazionali sulla migrazione e la salute mentale.

 

Questa intesa prende ispirazione dai migliori modelli europei di collaborazione tra musei, enti culturali e attori del terzo settore, valorizzando le storie individuali e collettive come leva di empowerment sociale, prevenzione della marginalità e promozione della salute mentale.

 

L’accordo è in vigore fino a febbraio 2027, con verifiche e valutazioni annuali sui risultati, secondo una logica di impatto sociale e miglioramento continuo, anche con approcci creativi e innovativi alla valutazione degli esiti.