Traiettorie+ nasce da una domanda semplice ma cruciale: cosa serve davvero per partire, restare e tornare con maggiore consapevolezza dalla mobilità internazionale? La risposta ha preso forma prima in un libro, “Traiettorie. Guida psicologica all’espatrio”, poi in un progetto che porta quelle pagine nella vita concreta di studenti, atenei e istituzioni culturali . Il “+” richiama Erasmus+ e indica un passo oltre l’informazione: un accompagnamento esperienziale, peer-based e psicologicamente sicuro.
Traiettorie+ propone cicli di incontri di gruppo condotti da psicologi esperti in mobilità, dove si esplorano aspettative, identità, emozioni, relazioni e competenze interculturali prima della partenza e al rientro. È un laboratorio di apprendimento tra pari che alterna momenti riflessivi e attività interattive, per trasformare l’esperienza di mobilità in risorsa personale e collettiva. L’intento è quello di fare spazio a storie, domande e significati, perché la salute mentale si coltiva anche attraverso gli incontri, narrazioni condivise e ambienti accoglienti. Lavorare in gruppo, in modo informale e interattivo, crea infatti reti di sostegno che durano spesso oltre gli incontri.
Il progetto è pensato per studenti e studentesse in partenza o di ritorno, ma crea valore tangibile per uffici internazionalizzazione, associazioni studentesche e istituzioni culturali che intendono integrare il benessere nei percorsi di mobilità. Per gli atenei significa prevenzione, orientamento e rafforzamento dei servizi tramite un’azione complementare a borse e burocrazia. Traiettorie+ è un tassello strategico che integra supporto emotivo e competenze interculturali, migliorando preparazione, permanenza e rientro e contribuendo a community care e retention.
Per musei e realtà culturali i musei civici è un esempio di innovazione partecipativa che trasforma le collezioni in spazi di cura, educazione e cittadinanza europea. Significa attivare comunità giovanili con pratiche educative contemporanee e ad alto impatto sociale e di partecipazione civica europea.
Nel 2024 il progetto ha preso casa al Polo del ’900 a Torino con due cicli distinti, uno per chi parte e uno per chi rientra, consolidando un modello apprezzato da comunità studentesche e uffici dedicati. Nel 2025 il progetto è approdato al MEI di Genova con un format semi-residenziale e una visita guidata dedicata, intrecciando dimensione psicologica e patrimonio storico delle migrazioni italiane. La comunicazione con partner locali e canali universitari ha avvicinato nuovi pubblici e rafforzato l’ecosistema della mobilità consapevole. A partire da queste iniziative se ne sono sviluppate molte altre che hanno coinvolto una rete via via sempre più significativa a partire dalle realtà studentesche come ESN- Erasmus Student Network Torino e Italia e AEGEE.
Per approfondire:
Articolo del MEI – TRAIETTORIE + 2025
Invito al progetto “Traiettorie + 2025” psicologia d’espatrio UniGe
Traiettorie+: Guida psicologica all’Erasmus al Museo dell’Emigrazione Italiana Wall:OUT Magazine
L’iniziativa prevede un processo di valutazione continua e mista: questionari pre/post, osservazione partecipante, raccolte narrative e diari di bordo per misurare cambiamenti in consapevolezza, autoefficacia e reti di sostegno. Gli indicatori quantitativi monitorano adesione e continuità, mentre le metriche qualitative valorizzano storie, insight e processi di integrazione identitaria.
Traiettorie+ è pensato come un’azione continua, partecipativa e in costante crescita e siamo sempre alla ricerca di nuove proposte e collaborazioni.