Il progetto “Lingue in Transito” nasce con l’intento di offrire spazi di riflessione, confronto e supporto dedicato ai genitori di bambini multilingue. In un mondo sempre più interconnesso, il multilinguismo è un’esperienza sempre più diffusa e complessa, che tocca in profondità la sfera affettiva, educativa e identitaria delle famiglie. Parlare più lingue e vivere tra più culture può essere tanto arricchente quanto sfidante, soprattutto quando si tratta di accompagnare i propri figli in un percorso di crescita equilibrato.
Attraverso questo progetto, vorremmo che i genitori possano sentirsi accolti, ascoltati e riconosciuti, che possano raccontare la propria esperienza, confrontarsi con altre famiglie simili, trovare nuove chiavi di lettura, ricevere stimoli teorici e pratici per affrontare con maggiore consapevolezza il proprio percorso educativo.
Il primo passo del progetto è rappresentato da un incontro pilota della durata di un’ora e mezza che si ripete più volte durante l’anno.
L’iniziativa, ideata da un gruppo di quattro psicologhe e condotto da due di esse, si articola in diverse fasi che alternano teoria, esperienzialità e condivisione.
Durante gli incontri, si parlerà in particolare di sviluppo dell’identità nei bambini multilingui e di come integrare le diverse culture e lingue di casa nella costruzione del sé.
Normalizzare le sfide e l’esperienza del multilinguismo in casa
Accogliere e creare uno spazio di condivisione tra genitori in merito a preoccupazioni, aspettative, pressioni sociali per esplorare sfide e opportunità del multilinguismo
Affrontare il tema della lingua come una delle basi della propria identità e come strumento per la trasmissione di valori
Maturare consapevolezza della propria identità multilingue e multiculturale
Riprendere le fila della propria storia in termini di mobilità, interculturalità e multilinguismo
Fornire strumenti e spunti psicoeducativi per la promozione delle lingue a casa
L’intento del progetto è quello di offrire spazi di riflessione, confronto e supporto dedicati ai genitori di bambini multilingue. Si tratta di un percorso di gruppo in cui i partecipanti possono condividere e rielaborare i propri vissuti emotivi relativi alla loro esperienza di multilinguismo e multiculturalità.
Il percorso è pensato per i genitori expat con famiglie multilingue e multiculturali e con figlie e figli fino a 18 anni.
No, il progetto si distingue dagli altri perché non esamina il tema del multilinguismo solo dal punto di vista tecnico-linguistico. L’obiettivo è fornire uno spazio psicoeducativo dove i genitori possano confrontarsi e rielaborare i vissuti relativi alla propria esperienza multilingue. Il valore psicologico è quello di offrire un contenitore sicuro dove le famiglie possano trovare legittimità per tutte le lingue parlate in casa e integrare le differenze culturali all’interno di un’identità familiare coesa e consapevole.
Gli incontri si basano su modelli teorici di riferimento come la Psicologia dello sviluppo, le Neuroscienze e la Teoria della mente.
Il primo passo del progetto è un incontro pilota di gruppo della durata di un’ora e mezza. L’incontro si articola in diverse fasi che alternano teoria, esperienzialità e condivisione.
Durante l’incontro pilota, si parlerà in particolare dello sviluppo dell’identità nei bambini multilingui e di come integrare le diverse culture e lingue di casa nella costruzione del sé.
Dopo il primo incontro sono previsti 3 ulteriori incontri di gruppo di approfondimento e condivisione in fasce orarie compatibili con diversi fusi-orari.
Il progetto è ideato da un gruppo di quattro psicologhe e l’incontro sarà condotto da due di esse.
Annalucia Pierro: psicologa psicoterapeuta a indirizzo psicoanalitico.
Il primo incontro pilota e conoscitivo è gratuito, puoi consultare i prossimi nella sezione NEWS ed EVENTI del nostro sito mentre per i successivi è previsto un costo di 120€ per l’intero pacchetto, utile a coprire le spese di progetto.
Sì, parallelamente all’incontro con i genitori, il progetto prevede:
Come Transiti portiamo avanti da tempo una riflessione interna riguardo la sostenibilità economica dei servizi e percorsi che offriamo.
Sappiamo quanto sia fondamentale il lavoro delle nostre e dei nostri professioniste/i e vogliamo riconoscerne il giusto valore.
Allo stesso tempo, siamo profondamente convinti che l’accesso momenti di riflessione, confronto e formazione debba essere il più possibile alla portata di tutti e di tutte.
In quanto cooperativa sociale, la nostra mission e i nostri valori guidano ogni nostra azione, incluse le scelte economiche. Per questo, ci impegniamo a garantire che le nostre offerte siano il più possibile eque e sostenibili per chi ne beneficia.
Abbiamo quindi pensato di predisporre la possibilità di accedere ad un prezzo calmierato per i genitori italiani all’estero in situazione di difficoltà e fragilità in un’ottica comunitaria.
Questa riduzione è pensata sostenuta dalle persone che pagano la tariffa intera e, in alcuni casi dal Fondo per il supporto psicologico a prezzo sociale di Transiti.
Scopri di più su https://transiti.net/sostienici/