Sostenibilità economica

Transiti è una realtà economica costituita come cooperativa sociale che lavora per perseguire una mission, guidata da valori che ne orientano le azioni: promuovere il benessere psicologico attraverso un modello equo, sostenibile e collettivo.
Transiti è una comunità di professionisti che lavora in un ambiente onlife, in cui realtà digitale e fisica si intrecciano.
Questa dimensione non abbatte i costi: al contrario, incrementa la necessità di formazione continua dei professionisti, che devono disporre di competenze specifiche su ambienti di vita e strumenti digitali. Operare onlife richiede preparazione, consapevolezza e cura.  In quanto realtà no-profit, adottiamo un modello equity4equity, che si fonda sulla partecipazione attiva dei soci, la delibera collettiva delle decisioni e la redistribuzione equa delle risorse, in linea con la nostra missione sociale. Il nostro modello economico riflette i valori che ci guidano: la remunerazione dei servizi di Transiti contribuisce al funzionamento complessivo della cooperativa, in cui rientrano il lavoro dei professionisti, la gestione amministrativa, la progettazione, la ricerca e la formazione continua. 

Accessibilità economica

Crediamo che i servizi psicologici siano prestazioni essenziali per il benessere delle persone e delle comunità.
Per questo, operiamo affinché siano garantiti al maggior numero di persone possibile adottando il principio dell’universalismo proporzionale promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno e non a tutti la stessa cosa. L’adozione di questo modello significa, per chi beneficia dei nostri servizi di terapia, pagare sulla base delle proprie capacità finanziarie e non un prezzo low cost indiscriminato. Un prezzo standard, specialmente se basso, è una stortura comunicativa web-friendly che rischia di rappresentare una forma di esclusione: chi ha minore disponibilità economica farà comunque fatica nel far fronte alla spesa, chi ha maggiore capacità percepirà il servizio come di poco valore.  In un percorso psicologico i casi, le variabili, le necessità e le possibilità sono tante quante le storie e le traiettorie delle persone. Per questo, una tariffa concertata sulla base delle possibilità economiche della persona che accede al servizio genera un patto di corresponsabilità e ricadute positive in termini di empowerment personale e sociale. 

Il costo dei servizi psicologici, in chiaro

Come applichiamo i principi di sostenibilità, accessibilità economica e universalismo proporzionale ai nostri servizi?

Prendiamo, ad esempio, il nostro servizio di psicoterapia. Si fonda su un primo colloquio di Accoglienza attenta e gratuita con un/una professionista qualificato/a, che orienta la persona verso il percorso più adatto.

Dopo il colloquio di Accoglienza, il servizio di psicoterapia di Transiti propone percorsi a una tariffa piena di € 75 a seduta che rappresenta il risultato di una distribuzione trasparente:

Esempio ripartizione costi di una seduta di psicoterapia

professionista
53.3%
costi di gestione
22.7%
sviluppo e ricerca
8.7%
oneri e commissioni
8.7%
Fondo per le terapie a prezzo sociale
6.7%

Fondo per percorsi psicologici a prezzo sociale

In Transiti abbiamo previsto un Fondo per percorsi psicologici a prezzo sociale.

Questo sistema ci permette di sostenere i professionisti e ampliare l’accesso alle cure, mantenendo un servizio di alta qualità.

Il contributo economico delle persone che si affidano ai servizi di Transiti, tra cui la psicoterapia, alimenta il Fondo per percorsi psicologici a prezzo sociale, permettendoci di offrire, in casi specifici, alcuni percorsi psicologici a tariffa calmierata, fino a un minimo di €30 a seduta per un massimo di 16 sedute, rispettando il principio dell’universalismo proporzionale e garantendo comunque una retribuzione piena al/alla professionista.

Poniamo grande attenzione al modo in cui comunichiamo e diffondiamo contenuti legati al benessere psicologico e alla salute mentale. Per Transiti divulgare buona informazione significa fare prevenzione e, per questo, non investiamo in marketing e pubblicità aggressiva. Produciamo invece contenuti divulgativi attraverso l’Expat Blog finalizzati ad accrescere consapevolezza e benessere psicologico di chi ne fruisce.

Oltre al contributo proveniente dai servizi di Transiti, il Fondo è alimentato anche da specifici progetti e donazioni.